CHE NOIA CHE BARBA,CHE BARBA CHE NOIA!
Uffa!!!
A me pice costruire, pasticciare, creare, fare cose con le mani, sia questa una torta, un dipinto, una scultura o anche spazzolare il cane , tagliare l'erba in giardino o riverniciare lo steccato, e invece eccomi qua,arenata sulle secche.
L'hanno chiamata "sindrome del tunnel carpale", io invece la chiamo "scocciatura", finalmente mi hanno operato e forse fra un po' di tempo riuscirò di nuovo ad impastare pane e crostate, per il momento però devo stare ferma con la mano, naturalmente la destra, ed io non sono mancina.
Così, dopo il primo momento di euforia per la cucina finalmente libera, il mio lui ha riempito il frigo di prodotti surgelati e il freezer sembra la sagra del precotto...che tristezza!!!
E , udite, udite! Ha già annunciato che domani farà un polpettone ENORMEEEE!!! Così, dice lui, si va avanti tranquilli per due o tre giorni.
SSSSS...non diteglielo, ma io detesto gli avanzi , e non mi piace nemmeno il polpettone!
E poi? Che ne sarà del blog durante questo tempo?
Metterò qualche ricetta "avanzata", che avevo messo da parte per i tempi duri, eccovi la prima...ricetta...si fa per dire! Chiamiamola sfizio.
Ingredienti:
3 fette di pancarrè
6 filetti di acciuga
burro q.b.
caffè in polvere q.b.
Rifila il pacarrè togliendo la crosta .
Dividi in due le fette di pane formando dei triangoli e mettili a tostare nel tostapane.
Spalma il pane con del burro e metti sopra ogni fetta un filetto d'acciuga, infine spolvera con un pizzico di caffè.