Zia Zulma , la sorella "piccola " del nonno, era una gran bellezza degli anni 20 , aveva un' incredibile somiglianza con Myrna Loy dalla quale copiava spudoratamente trucco e pettinatura.
La vedevi passeggiare a braccetto al "suo" Valentino, ufficiale di marina,tutta agghindata con una coppia di volpi argentate buttate là con non chalanze sul cappotto da gran diva e il barboncino Pippo a guinzaglio, teneva un "salotto letterario", partecipava a sedute spiritiche e fumava, cosa assai rara per quei tempi, si sedeva sulla sua agrippina, con indefferenza prendeva una sigaretta, la metteva nel bocchino nero, ed aspirava lunghe boccate di fumo che sparivano pian piano attorcigliandosi nell'aria.
Trasferitasi dalla Toscana alla Liguria per seguire lo zio Valentino, aveva insegnato a tutti noi alcune ricette liguri e questa crostata particolare in cui il burro è sostituito dalla sugna, si avete capito bene il grasso del maiale, non lo strutto! Ne risulta una pasta ricca e croccante dal sapore particolare, decisamente da provare.
Ingredienti:
7 tuorli
2 albumi
gr.700 di farina
gr.300 di zucchero semolato
gr.300 di sugna di maiale
la buccia grattugiata di un limone
un pizzico di sale
per la copertura:
gr.150 di marmellata di arance amatre
una manciata di pinoli
Metti nella planetaria le uova, la sugna tagliata a dadini, il sale e lo zucchero, aggiungi la buccia grattugiata di un limone e amalgama il tutto.
Appena il composto sarà diventato "sabbioso" rovescialo sulla spianatoia e amalgamandolo con le mani forma una grossa palla.
Stendi l'impasto su un foglio di carta forno fino allo spessore di 7-8 millimetri.
Spruzza di spray antiaderente una teglia per crostate, rovesciaci il disco di pasta avendo cura di lasciare i bordi leggermente rialzati e trasferisci la tortiera in forno per circa 30 minuti, intanto comincia a preriscaldare in forno.
Inforna a 180° per 15 minuti, togli la teglia dal forno, versaci la marmellata, aggiungi i pinoli e rimetti in forno per 20-25 minuti.