Foto C.Sechi
Mio nonno era così, aveva molta fantasia e l'usava tutta , spessissimo cucinava ed era maestro nell'arte di arrangiarsi, così talvolta, vuoi per necessità o vuoi per convinzione, dopo aver letto attentamente una ricetta per lui del tutto nuova, la cambiava, aggiungendo o togliendo del suo.
Non me ne vogliano i laziali, ai quali non voglio certo far torto spacciando questa per la "vera carbonara", sarà forse perchè per me questo è un "sapore consolidato nella memoria" e nel ricordo, sarà perché è stata la prima carbonara che ho conosciuto, ma la preferisco all'originale, provatela comunque, e mi saprete dire.
Ingredienti:
1 cipolla bianca
1/2 bicchierino scarso di vino bianco
gr.150 di pancetta
3 tuorli
abbondantissimo parmigiano
pepe nero a volontà
olio, sale, q.b.
Trita la cipolla e lasciala soffriggere lentamente, sfuma col vino bianco e lascia che asciughi completamente, aggiungi la pancetta e falla rosolare.
Sbatti i tuorli col parmigiano.
Lessa la pasta in abbondante acqua salata e poi condiscila con l'uovo , il parmigiano, la cipolla e la pancetta.
Assolutamente NON rimetterla sul fuoco ad asciugare, anzi, se fosse troppo asciutta aggiungi un cucchiaio o due di acqua di cottura della pasta.
Spolvera di pepe nero e...provala!