Salve Piemonte! Di te mi piace tutto, le colline morbide e le montagne a picco, la gente e il loro intercalare, le città , i vini, i formaggi , il tartufo e le mille ricette che ho provato. I piemontesi in cucina ci sanno fare e non gli sfugge nulla, figuriamoci poi se lasciavano inutilizzati i topinambur, che sono quei tuberi bruttini e bitorzoluti, che sbucciati assomigliano alla patata ma hanno un vago sapore di carciofo...vi ho incuriosito? Allora provate la mia crema di topinambur, molti la abbinano ai gamberi ,
ma io , essendo toscana, ho cercato un connubio tosco-piemontese e l'ho abbinata alla finocchiona, beh...ci sta! Ci sta proprio!
Ingredienti:
gr.500 di topinambur
uno spicchio d'aglio
un ciuffo di prezzemolo
un ciuffo d'erba cipollina
gr.100 di finocchiona sbriciolona tagliata a fette non troppo sottili
gr.100 di parmigiano grattugiato
1/2 litro di latte
brodo vegetale q.b.
olio, sale
pane tostato q.b.
Sbuccia i topinambur e tagliali a dadini, poi mettili nella pentola a pressione col latte , lo spicchio d'aglio, il prezzemolo e un po' di sale , copri la pentola e cuoci per 5 minuti da quando fischia.
Togli la pentola dal fuoco, passa la zuppa al frullatore, se risultasse troppo densa aggiungi un po' di brodo vegetale.
Taglia il pane a dadini e tostalo.
Taglia la finocchiona a listarelle.
Ttrita l'erba cipollina.
Metti in una fondina un paio di ramaioli di passato di topinambur, aggiungi un po' di parmigiano grattugiato, qualche listarella di finocchiona e il pane tostato, aggiungi un goccio d'olio extravergine d'oliva ed eventualmente una spolverata di pepe.