Foto C.Sechi
Il primo impatto che ho avuto con la cucina greca è stato traumatico . Ho una zia greca che proprio non sa
cucinare, e guardavo con orrore le sue "prelibatezze" così poco invitanti, a volte sconcertanti sia nell'aspetto che nella sostanza ... la sua cucina? Traumatica ! Un guazzabuglio insolito e
inquietante dal quale nessuno di noi riusciva ad astenersi e così, la prima volta che sono approdata in Grecia per una vacanza ero molto prevenuta e mi aspettavo il peggio e
invece...MERAVIGLIA ! Mi si è aperto un mondo ! Chi non ha mai conosciuto il Mussakà (la risposta greca alla parmigiana di melanzane), non sa cosa ha perso, e poi le zuppe di pesce , i dolmades
di foglie di vite, la taramasalata, la tiropita , il baklavà, l'agnello in infinite e meravigliose preparazioni. Queste sono solo alcune "chicche" , meno conosciute dai turisti forse, ma
comunissime in famiglia queste polpette, alle quali ho voluto dare il nome del mio amico Dimitri, greco di Castoria, fiorentino per passione.
Ingredienti:
gr.500 di carne di maiale o di manzo macinata
uno spicchio d'aglio
una cipolla bianca
un ciuffo di prezzemolo
una fetta di pane raffermo
1/2 bicchiere d'aceto
1 uovo
farina q.b.
sale
olio
Trita la cipolla, l'aglio e il prezzemolo.
Bagna la fetta di pane con l'aceto, strizzala e uniscila alla carne e al trito di cipolla, aglio e prezzemolo, aggiungi
l'uovo, aggiusta di sale e impasta il tutto, forma poi delle polpette, passale nella farina e friggile.