Lo ammetto, questa non è una vera e propria quiche, ma l'arrangiamento, o se preferite la rivisitazione di una delle tante ricette della tradizione.
Mi è capitato quest'estate a casa di amici, di assaggiare le "alici ariganate", uno dei rari paitti di pesce della tradizione calabra e trovandole deliziose ho provato a rifarle ma ... un po' perché non ho la ricetta, un po'perché mi piace sempre cambiare qualcosa, sicuramente queste saranno diverse da quelle che ho mangiato e anzi, già che c'ero, ho aggiunto anche un po' di pasta sfoglia per rendere il tutto un po' più...gentile.
Ingredienti:
gr.300 di acciughe (pesate senza teste e lische)
un rotolo di pasta sfoglia
uno scalogno piccolino
un ciuffo di prezzemolo
un ciuffo di basilico
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
una decina di olive verdi schiacciate e denocciolate
una decina di pomodori secchi sott'olio
un cucchiaio di capperi sott'aceto
sale, un pizzico di peperoncino in polvere
olio q.b.
Pulisci le acciughe togliendo loro testa e lisca centrale.
Srotola un disco di pasta sfoglia e stendilo su un foglio di carta forno, spolveralo di pecorino grattugiato, aggiungi poi il trito di basilico, prezzemolo e scalogno, poggia le acciughe sulla pasta sfoglia come vedi nella foto, aggiungi le olive , i capperi e i pomodori secchi, aggiusta di sale e peperoncino, aggiungi un po' d'olio e una spolverata di pangrattato, infine inforna a 200° per 15-20 minuti.