foto C. Sechi
Non me ne voglia il signor Pistocchi, grande pasticcere e inventore dell'omonima torta, se presa da un irrefrenabile attacco di goliardia ed orgoglio personale ho voluto dare questo nome alla mia torta ... si fa per scherzare!
La tortina del Pistocchi, conosciutissima a Firenze e nelle città vicine è un vero inno alla bontà, ma anche questa non scherza! A differenza della torta del Pistocchi, (della quale ho scovato la ricetta,che per correttezza non metterò sul blog) non è affatto difficile da preparare, anzi, è di una semplicità disarmante, gli ingredienti sono totalmente diversi, ma il risultato finale è molto simile.
Questa torta golosissima ha un sapore intenso, la sua consistenza è morbidissima ed ha all'interno un cuore morbido.
San Valentino è passato...ma voi regalatevela comunque, mi ringrazierete.
Ingredienti:
gr.300 di ricotta
gr.300 di yogurt Muller
gr.150 di cioccolato fondente
gr.120 di zucchero
3 uova
cacao amaro q.b.
foto C.Sechi
Dividi i tuorli dagli albumi.
Metti i tuorli in una bastardella, versaci lo zucchero e amalgama con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Passa la ricotta al setaccio e uniscila ai tuorli con lo zucchero, aggiungi anche lo yogurt e amalgama bene.
Sciogli il cioccolato a bagnomaria e amalgamalo al resto degli ingredienti
Monta gli albumi a neve ben ferma e uniscili al composto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Spruzza un po' di spray antiaderente in una teglia per dolci (altrimenti usa il vecchio metodo con burro e farina), versaci il composto e inforna a 160° per circa 40 minuti.
Togli la teglia dal forno, lascia raffreddare, sforma e spolverizza di cacao amaro.
Foto C.Sechi