Foto C.Sechi
La mia bisnonna si chiamava Ida e pare che avesse gli occhi azzurri e uno sguardo di ghiaccio.
Nutriva una particolare avversione per le fotografie e aveva una terrazza piena di fiori e un pappagallo parlante.
Le piacevano le scarpe col tacco alto, scarpe che poi, inevitabilmente le facevano male, ecco che allora, con fantasia e determinazione, prendeva la sega e tagliava un pezzettino di tacco, poi, siccome i tacchi non le venivano mai alti uguali li limava un po', insomma, per farla breve, aveva sempre le scarpe "rabberciate".
Si, va be', e con la cucina cosa c'entra...c'entra, c'entra!
Aveva una particolare avversione per il pomodoro, che diceva corrodesse lo stomaco così come faceva arrugginire i coltelli di ferro, teoria tutta sua questa,fatto sta che nelle sue ricette il pomodoro o è del tutto assente oppure ce n'è pochissimo, giusto per dare un po' di colore, ed ecco nascere il "sugo scappato"(che si chiama così perché non c'è neanche la carne, che è "scappata via" e le famose "bracioline alla Nonna Ida"
Io, che non riesco a ripetere nessuna ricetta senza aggiungerci del mio, mi sono permessa di aggiungere i pinoli e qualche dadino di pomodoro fresco.
Ingredienti:
6 fettine di maiale tagliato piuttosto sottile
pangrattato q.b.
1 uovo
1 cucchiaio di capperi sott'aceto
2 filetti d'acciuga sotto sale
uno spicchio d'aglio
un ciuffetto di prezzemolo
un cucchiaio di passato di pomodoro
5-6 pomodorini freschi
un cucchiaio di pinoli
olio, sale
Sbatti l'uovo, passaci le braciole e poi impanale e friggile in olio d'oliva, poi tienile in caldo.
Fai un trito piuttosto fine con l'aglio, il prezzemolo, i capperi e l'acciuga e fallo andare in padella per un paio di minuti, aggiungi il passato di pomodoro,i pinoli e i pomodorini freschi tagliati a dadini, cuoci ancora per un minuto o due e metti questa salsa sulle bracioline.