Lo zio Sergio in cucina era di gusti semplici, non amava i dolci e del vino diceva che era tutta uva sprecata.
Quando era ragazzo si riempiva le tasche di pane e se lo mangiava a merenda,quest'abitudine un po' gli era rimasta, e appena gli capitava, mangiava delle gran fette di pane senza nulla dentro.
Aveva viaggiato molto nel nord Europa e nei paesi dell'est, dei quali amava raccontare cose curiose e ricordi, o descrivere le stranezze che aveva assaggiato a tavola.
Spesso riportava dai suoi viaggi, attrezzi da cucina curiosi che poi nessuno usava, ed ecco che in casa nostra c'era un enorme samovar,uno spiedo da kebab, un marchingegno per tagliare il suvlaky, un fornetto per cialde russe e chi sa cos'altro ancora.
Un giorno raccontò che in Svezia aveva provato delle patate cotte nella panna, a mia mamma la cosa piacque e si inventò questa ricetta.
Ingredienti:
4-5 patate
gr.200 circa di panna acida
due bicchieri di latte intero (se non trovate la panna acida , usate la panna fresca)
uno spicchio d'aglio,
sale q.b.
Taglia le patate con la mandolina.
Metti in un contenitore profondo il latte, la panna acida, il sale e lo spicchio d'aglio sminuzzato grossolanamente e passa tutto col frullatore ad immersione.
Prendi una pirofila da forno, metti sul fondo un po' del composto appena preparato, un po' di patate e così via.Procedi a strati, alla fine le patate dovranno risultare totalmente coperte.
Inforna a 200°per 30-40 minuti
Controlla che la panna si sia ritirata completamente e che le patate risultino cotte, l'insieme deve assumere la consistenza delle lasagne.