I testaroli, piatto antichissimo la cui origine si perde nella notte dei tempi, sono un tipico piatto di pasta della Lunigiana, terra di confine fra la Toscana e la Liguria, si tratta di una sorta di grossa crepes preparata con farina tenera e di grano duro, ma talvolta anche col grano saraceno, che viene messa a cuocere su delle piastre roventi in ghisa, che in toscana chiamiamo TESTI.
I testaroli sono forse il primo "abbozzo " di pasta e si conoscevano già in epoca medioevale, "la loro morte" è col pesto alla genovese, ma si usa condirli anche col pomodoro, col ragout di coniglio o con la cacciagione, io ve li ropongo così...
Naturalmente, se non avete i testi in ghisa potete usare una grossa padella in ghisa o rivestita di teflon, o molto più semplicemente, potete comprarli già pronti al supermercato, si trovano in grossi rotoli e si conservano in frigo per qualche giorno, certo non è la stessa cosa...
Ingredienti:
Per i testaroli:
gr.150 di farina di grano tenero
gr.150 di farina di grano duro
300 CC di acqua
sale q.b.
Per il condimento:
gr.200 di gamberi
uno spicchio d'aglio
una decina di pomodori perini
un ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai abbondanti di pesto alla genovese ( trovate la ricetta alla categoria "sughi e intingoli")
olio, sale q.b.
Versa le due farine in una capiente bastardella, aggiungi il sale, l'acqua versandola a filo e amalgama il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi simile a quello delle crepes.
Scalda tantissimo il testo in ghisa, appena questo sarà rovente versaci un po' dell'impasto in modo da formare un disco spesso circa 5-6 mm.
Appena il bordo del disco di pasta comincerà a staccarsi dai bordi rigiralo e cuoci ancora dall'altra parte, infine toglilo dal testo e rovescialo su un canovaccio, procedi allo stesso modo per gli altri testaroli.
Taglia il disco di pasta in rombi irregolari e prepara il condimento.
Prepara il pesto secondo la ricetta che troverai alla categoria "sughi e intingoli".
Metti un goccio d'olio in una padella, aggiungi l'aglio e fallo andare appena appena, aggiungi i pomodori tagliati a dadini e il prezzemolo e cuoci per un paio di minuti non di più.
Pulisci i gamberi, tagliali grossolanamente e mettili a cuocere per un paio di minuti nella salsa di pomodoro.
Porta a bollore una grossa pentola d'acqua salata e versaci i testroli giusto il tempo di ammorbidirsi, scolali, versali in una zuppiera, condiscili col pesto e poi col sughetto di gamberi e pomodoro.