Dopo giorni e giorni di abbuffate forse non avrete più tanto appetito, ma questo piatto secondo me vale proprio la pena di essere assaggiato, non è difficile e nemmeno troppo laborioso, l'importante è riuscire a trovare i ganascini, che altro non sono che dei muscoletti che si trovano nella guancia del vitello, calcolate un ganascino per ogni commensale, il risultato sarà da urlo!!!
Ingredienti:
4 ganascini di vitello
una grossa cipolla
3 porri
una carota
una costola di sedano
una foglia di alloro
un rametto di rosmarino
un ciuffetto di salvia
qualche bacca di ginepro
un chiodo di garofano
olio, sale, pepe
un cucchiaio raso di concentrato di pomodoro
una bottiglia barbera
un cavolo giallo di Chedar
2 cucchiai di burro chiarificato
sale
Trita grossolananmente la cipolla, lo scalogno, il sedano e la carota e falli andare in una grossa casseruola in ghisa assieme ad un po' d'olio, aggiungi la foglia d'alloro, il rosmarino, la salvia, il chiodo di garofano, sale, pepe e le bacche di ginepro tritate, lascia cuocere dolcemente per 15 minuti, aggiungi i ganascini, alza la fiamma e falli rosolare da ambo i lati, poi aggiungi il concentrato di pomodoro e tutto il vino, copri con un foglio di allumuminio nel quale avrai praticato un paio di fori e trasferisci il tutto in forno, cuoci a 200°fino a quando il vino sarà evaporato lasciando un sughetto denso e delizioso, la carne a questo punto dovrebbe essere cotta e morbidissima tanto da sfaldarsi con la forchetta.
Prepara il cavolo tagliando le cimette e mettendole in una grossa padella assieme al burro chiarificato, cuoci a fiamma media e col coperchio, aggiusta di sale e controlla la cottura, il cavolo dovrà risultare cotto ma non spappolato.
Metti in ogni piatto un ganascino, un po' di sughetto e 3-4 cimette di cavolfiore.